Oggetto: Gli acquisti intracomunitari effettuati dagli enti non profit
Modelli INTRA Enti non Commerciali ed agricoltori esonerati
A seguito della modifica delle regole in tema di territorialità delle prestazioni di servizi, in base alle quali dal 1° gennaio 2010 anche gli enti non commerciali rientrano tra i soggetti passivi Iva a tali fini, con un provvedimento del 16 aprile 2010 l’Agenzia delle Entrate ha approvato i nuovi modelli Intra-12 e Intra-13, pubblicando sul proprio sito web all’indirizzo le istruzioni e le specifiche tecniche per la loro trasmissione, che dovrà essere obbligatoriamente telematica.
I modelli servono come:
Intra-12
· dichiarazione mensile consuntiva degli acquisti di beni e servizi effettuati da enti non commerciali non soggetti passivi di imposta e da agricoltori esonerati con Partita Iva,
Intra-13
· dichiarazione preventiva di acquisto intracomunitario da parte di enti, associazioni o altre organizzazioni non soggetti passivi senza Partita Iva
Sarà obbligatorio utilizzare i nuovi modelli a decorrere al 1° giugno 2010, mentre fino al 31 maggio 2010 dovranno essere utilizzati i vecchi modelli approvati con il D.M. 16 febbraio 1993.
Il modello Intra-12
Il modello Intra-12 va compilato per dichiarare l’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese precedente e l’ammontare degli acquisti di beni e di servizi, se l’imposta è dovuta in Italia attraverso il meccanismo del reverse charge.
I soggetti obbligati alla sua presentazione sono:
Ü gli enti non commerciali non provvisti di partita Iva e i produttori agricoli in regime di esonero che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni per un importo superiore al limite annuo di € 10.000,00 (ovvero abbiano - in presenza di un importo inferiore - optato per l’applicazione dell’imposta in Italia su tali acquisti);
Ü gli enti non commerciali non provvisti di partita Iva e i produttori agricoli in regime di esonero per gli acquisti di beni e servizi da fornitori non residenti, se l’imposta è dovuta in Italia con l’applicazione del reverse charge;
Ü gli enti non commerciali titolari di partita Iva limitatamente agli acquisti relativi all’attività istituzionale.
Il modello deve essere inviato telematicamente entro la fine del mese successivo a quello di registrazione degli acquisti e contenere l’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del versamento effettuato con modello F24. L’invio può essere effettuato direttamente o tramite un intermediario abilitato.
Il modello Intra-13
Il modello Intra-13 va compilato per comunicare, in via preventiva, la futura effettuazione di acquisti intracomunitari di beni che scontano l’imposta nel paese del cedente.
I soggetti obbligati alla sua presentazione sono:
Ü gli enti non commerciali non soggetti passivi Iva che intendono effettuare acquisti intracomunitari di beni fino al limite di € 10.000,00 ed in assenza dell’opzione per l’applicazione dell’imposta in Italia.
Le istruzioni al modello Intra-13 chiariscono che, una volta che sia stata superata la soglia di acquisti intracomunitari di beni di € 10.000,00, l’acquisto diventa soggetto ad imposta in Italia e l’ente non commerciale è obbligato a richiedere l’attribuzione della Partita Iva, pur non comportando per l’ente l’assunzione della qualifica di soggetto passivo iva.
Il plafond di € 10.000,00 è valido per tutti gli acquisti intracomunitari di beni, ad eccezione di quelli effettuati nella Repubblica di San Marino (scatta un’ ulteriore dichiarazione detta Black List) per i quali il limite massimo è stabilito in € 8.263,31. Il limite va considerato al netto dell’importo relativo all’iva degli acquisti intracomunitari, al netto degli acquisti di mezzi di trasporto nuovi e al netto degli acquisti di prodotti soggetti ad accisa.
Il modello deve essere inviato telematicamente anteriormente all’effettuazione dell’acquisto intracomunitario e contenere l’ammontare della singola operazione e
l’ammontare complessivo di tutte quelle realizzate dall’inizio dell’anno.
L’invio può essere effettuato direttamente o tramite un intermediario abilitato
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti.
Pompei, 05 Ottobre 2011
Cordialmente
Loredana Faiella
ento fiscale dell’operazione, che cambia tra cessioni e prestazioni